CATANZARO TODAY - AGENZIA DI STAMPA

ULTIME NOTIZIE - CATANZARO TODAY

By Massimiliano Riverso
 

Alcune centinaia di studenti del Cosentino sono scesi in piazza, a Bisignano, per dire no al trasferimento del magistrato catanzarese Luigi De Magistris e per chiedere "una giustizia giusta e uguale per tutti". I ragazzi hanno manifestato per le strade con cartelli, striscioni e megafoni. In testa al corteo, a sfilare, per le strade del comune del cosentino, insieme agli studenti c'era il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. Molti gli slogan degli studenti a favore del pm "De Magistris non si tocca", "Con De Magistris per una battaglia di verita' e giustizia" e contro il Ministro della Giustizia "Mastella dimettiti", "Mastella vai a casa". Il corteo e' partito alle ore 9,30 da viale Parco e dopo aver attraversato le strade cittadine si e' recato al Comune, dove nella sala consiliare si e' svolto un dibattito, al quale hanno partecipato l'on. Giacomo Mancini, del Partito Socialista, lo stesso Corbelli, il leader dl movimento "E adesso Ammazzateci tutti", Aldo Pecora, Rosanna Scopelliti, la figlia del giudice ucciso dalla mafia, il sindaco di Bisignano, Umile Bisignano, un dirigente di Italia dei Valori, Francesco Montalto, tre dei ragazzi organizzatori della manifestazione, Gianmarco Montalto, Luca Antonio Iacquinta, Marco Balestrieri. Al dibattito sono interventi molti studenti, cittadini, professionisti e rappresentanti di associazioni. Da parte di tutti i partecipanti e degli ospiti intervenuti sono arrivate parole di solidarieta' e incoraggiamento al magistrato De Magistris e di condanna dell'operato del ministro Mastella.

 

COSENZA: DONNICI "SOSPETTI E CLIMA MORBIDO"

Posted In: , . By Massimiliano Riverso

"Delle due l'una: o Giacomo Mancini è improvvisamente impazzito, oppure per rendere le dichiarazioni che ha reso al Parlamento della Repubblica, chiedere di essere sentito immediatamente dal Procuratore antimafia Grasso e rinunciare preventivamente all'immunità parlamentare per sottoporsi all'eventuale vaglio della magistratura, vuol dire che ha elementi di tale gravità da mettere in conto anche l'effetto boomerang della sua incredibile iniziativa". Lo afferma, in una nota, il deputato europeo Beniamino Donnici. "Non voglio entrare nel merito - prosegue Donnici - di quelle gravissime dichiarazioni nei confronti dei vertici del Pd cosentino, per di più alla vigilia dell'assemblea costituente del nuovo soggetto politico. Mi addolora che vi si faccia riferimento a Salvatore Perugini che, al di là del giudizio quale amministratore della città, è certamente un galantuomo. Sono convinto che il riferimento alla sua persona sia una forzatura e, tuttavia, non posso non rilevare che a Cosenza sembra calata una fitta nebbia dentro la quale si agitano fantasmi, sospetti e ricatti, in un clima torbido ed irrespirabile da resa dei conti". "Adesso - conclude Donnici - tocca alla magistratura, adita dalle parti in causa, restituire ai cittadini verità e certezze. Così come a Catanzaro è stato individuato il mitomane che ha tenuto in apprensione autorevoli esponenti istituzionali e tutti i calabresi che hanno temuto per la loro incolumità, si proceda celermente anche a Cosenza. Se la politica vuole avere ancora senso e futuro, qualcuno dei protagonisti di questa brutta storia dovrà chiedere scusa e farsi da parte per sempre". (ANSA)

 

Milano, 14 ott. (Apcom) - Ieri la manifestazione a Roma tra le fila di An e oggi il voto per le primarie del Pd a Piscopio, frazione del Comune di Vibo Valentia. Protagonista dell'episodio denunciato da Giovanni Russo, coordinatore regionale giovani dei Dl in Calabria, è stato Pietro Comito, storico militante locale del Movimento Sociale ed ora di An "nonché attuale presidente della Circoscrizione di Piscopio per il centrodestra" che ieri "è rientrato di corsa da Roma, dalla manifestazione di An contro il Governo, per votare alle primarie". Secondo Russo, che in una nota racconta l'accaduto, il voto di Comito è "figlio della vecchia politica calabrese asservita alle solite logiche di trasversalismo e clientelismo, la dimostrazione di come una giornata di festa per un evento straordinario di democrazia sia diventata l'occasione per salvaguardare vecchi interessi e stipulare nuovi accordi".

Russo chiede quindi che si confronti la lista dei partecipanti al voto delle primarie con gli elenchi di iscritti ed eletti del centrodestra per verificare "quanti e per quali nascosti motivi siano stati eletti nello schieramento opposto e siano disposti a dare con il loro voto 'palese', consenso al manifesto e agli obiettivi politico programmatici del nuovo maggiore partito di centrosinistra".

 

PD - PRINCIPE FALSE NOTIZIE SU CALABRIA ORA

Posted In: . By Massimiliano Riverso

"In merito alle notizie apparse oggi sul quotidiano locale 'Calabria Ora', secondo cui l'assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe, avrebbe affermato che alcuni esponenti politici avrebbero sperato che egli morisse, lo stesso on. Principe - è scritto in un comunicato - ha reso noto che 'Il giornalista del quotidiano 'Calabria Orà, Alessandro Bozzo, per come è solito fare nei miei riguardi, ha inteso dare ad alcune frasi da me pronunciate nel corso di un intervento pubblico, un'interpretazione fuorviante, farneticante, assolutamente scorretta e non veritiera". "Riferendomi alle campagne di stampa, alle continue provocazioni e strumentalizzazioni di cui sono fatto oggetto soprattutto in questi ultimi tempi - prosegue Principe - ho espresso tutta la mia amarezza per quanto sta accadendo ed il convincimento secondo cui il mio ritorno sulla scena politica, all'indomani di quanto ho subito, evidentemente ha provocato fastidio. A questo punto ho aggiunto anche un'amara considerazione, affermando: 'Forse speravano che morissi'. Dicendo ciò, però, non mi sono voluto riferire, nel modo più assoluto, alle persone citate da Bozzo, la cui allusione è solo frutto della sua perversa fantasia". "Ragionando di politica, che ho paragonato al calcio-mercato - ha proseguito Principe - mi sono rivolto, poi, al presidente della Cancellese, Ippolito Chiappetta, per chiedergli come si chiamasse l'hotel di Milano (che poi mi è stato detto chiamarsi Hotel Quark) dove si svolgono le operazioni di compravendita dei calciatori, il cui nome, in quel momento, non mi sovveniva. Quanto sopra può essere ampiamente confermato e testimoniato da Umberto Bernaudo, Giuseppe Gagliardi, dallo stesso Franco Ippolito Chiappetta, Delly Fabiano ed altri. Mi riservo, in ogni caso, a difesa della mia onorabilità, della mia immagine e della mia reputazione, di incaricare i miei legali per tutelare questi beni in tutte le sedi competenti".(ANSA)

 

"Con la frammentazione drammatica che c'é non era possibile andare avanti: troppi partitini, troppi veti. Un partito solido forte che superi largamente il 30% può essere una risorsa importante per il Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero che ha votato nel seggio allestito nel Palazzo Municipale di Catanzaro per l'elezione del segretario e dell'assemblea costituente del Partito democratico. Loiero, che è arrivato a piedi dalla propria abitazione che dista poche decine di metri, ha trovato la fila davanti al seggio e ha atteso diligentemente il proprio turno. "Vedo che c'é molta affluenza - ha detto - un fatto che non é accaduto nemmeno alle politiche. E' vero che sono di meno i seggi ma sono contento del fatto che molta gente venga a votare e voglia partecipare.
Ogni voto è una festa della democrazia e io sono convinto che sia così anche oggi". Tornando sulle prospettive del Pd, Loiero ha aggiunto che "tutto quello che porta ad unità è un vantaggio per le istituzioni, per la governabilità e per la stabilità. Senza stabilità non si può governare. Prodi ha fatto cose positivamente incredibili che, però, non passano nell'opinione pubblica perché prevale la lite".

 

Vibo Valentia, 14 ott. (Apcom) - Alta affluenza in Calabria, oggi per gli elettori delle primarie del Partito democratico. Nei seggi dei capoluoghi calabresi, tra le 11 e le 12 si sono registrati tra i 20 e i 30 minuti di attesa prima di poter votare. Ma per il momento, gli organizzatori non hanno saputo indicare un numero certo di votanti. Tra i protagonisti delle elezioni calabresi, ha già votato il candidato unico alla segreteria regionale Marco Minniti, cui sono collegate tutte le liste presentate nei 17 collegi calabresi, comprese quelle che a livello nazionale sono collegate a Rosi Bindi ed Enrico Letta in contrapposizione ai candidati di Walter Veltroni. "Quella di oggi è una bella giornata per la democrazia calabrese- ha detto Minniti, uscendo seggio allestito nella circoscrizione Modena a Reggio Calabria - Si sta attuando un grande sforzo in questa che è anche una bella giornata di sole con circa 600 seggi aperti in tutta la Calabria. Mi segnala un'alta affluenza alle urne in tutta la regione. La partecipazione è buona e le file, in attesa di votare, sono molto composte e serene. Si sta lavorando perché tutto vada nel migliore dei modi".

Ha votato già anche il presidente della Regione, Agazio Loiero, nel seggio allestito nel Palazzo Municipale di Catanzaro. "Vedo che c'é molta affluenza - ha detto - un fatto che non é accaduto nemmeno alle politiche. E' vero che sono di meno i seggi ma sono contento del fatto che molta gente venga a votare e voglia partecipare. Ogni voto è una festa della democrazia e io sono convinto che sia così anche oggi". Tornando sulle prospettive del Pd, Loiero ha aggiunto che "tutto quello che porta ad unità è un vantaggio per le istituzioni, per la governabilità e per la stabilità. Senza stabilità non si può governare. Prodi ha fatto cose positivamente incredibili che, però, non passano nell'opinione pubblica perché prevale la lite".

 

REGGIO CALABRIA: TROVATE ARMI DA GUERRA IN CHIESA ABBANDONATA A SINOPOLI

Un blitz nella cittadina aspromontana di Sinopoli, controllata dagli Alvaro, e' stato portato a termine dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni in collaborazione con il Nucleo operativo, la stazione di Sinopoli e lo Squadrone ''Cacciatori''. L'operazione e' scattata alle 4 di ieri ...


CALABRIA – SBARCO DI 26 CLANDESTINI A CAPO SPARTIVENTO

Capitaneria di Porto a Saline Ioniche. Il natante era stato individuato ieri pomeriggio al largo di Capo Spartivento, in Calabria. Dei 26 clandestini, tutti uomini di origine nordafricana (Libia e Congo), 19 sono stati portati nell'ospedale di Melito Porto Salvo per accertamenti

 

CALABRIA - 4 balenottere avvistate nel Mar Tirreno

Posted In: . By Massimiliano Riverso

Sono state avvistate in mattinata a poche centinaia di metri dalla costa di Bagnara Calabra, nel Reggino, quattro balenottere in fase di spostamento, il che, dopo gli avvistamenti delle settimane scorse, conferma che la costa tirrenica della Calabria è una vera e propria rotta per la migrazione di questi mammiferi dal nord al sud del Mediterraneo.

Vista l’eccezionalità dell’evento (più facile vedere un esemplare isolato o con un piccolo), la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha allertato gli esperti del WWF, che sono subito intervenuti facendo presente l’importanza di monitorare la situazione e tenere i diportisti lontani dagli animali per evitare collisioni. “L’emozionante avvistamento di oggi è la conferma che il mare della Calabria è una rotta importante per i cetacei, che si spostano dal Mediterraneo settentrionale verso quello meridionale per raggiungere il canale di Sicilia — è il commento di Massimiliano Rocco, responsabile Specie del WWF Italia — Per questo è fondamentale portare avanti un’azione di monitoraggio puntuale e coordinata sulla situazione dei cetacei.

Il WWF ha un sogno, quello di creare un santuario dei cetacei nel canale di Sicilia meridionale, tra Italia, Tunisia e Albania, un’area dove sempre più spesso durante i mesi invernali capita di osservare questi splendidi animali, e questo sogno potrebbe anche rappresentare per le piccole isole della zona, come Lampedusa, l’opportunità di una forma di turismo anche invernale legato al whale watching.” L’avvistamento di oggi segue di poche settimane quello di un’altra balenottera comune ripetutamente avvistata presso la costa tra Pizzo e Vibo Valentia, della quale si sono perse le tracce domenica scorsa.

 

'Associazione Promocultura,in collaborazione con l'Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario ARDIS di Catanzaro, presenta da lunedì Echi dell'Anima: Incontri con la Musica Sacra. Il programma predisposto inizierà lunedì 15 ottobre 2007 alle 10,30 presso il Seminario Regionale Teologico S. Pio X di Catanzaro, con un corso di studi di teoria e pratica del Canto Gregoriano e di Tecnica Vocale e Repertorio Corale rivolto gli studenti dello stesso Seminario, dell'Università la Magna Graecia di Catanzaro, dell'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, del Conservatorio di Musica di Musica e del Politecnico "Scientia et Ars" Vibo Valentia. Per rendere maggiormente fruibile il percorso musicale intrapreso, a conclusione dei corsi, è previsto per venerdì 14 dicembre anche un convegno con relazioni e dibattito da effettuarsi in una giornata, dal titolo "Il Canto Gregoriano e la Polifonia: origini e funzionalità nella odierna liturgià'", rivolto in particolare agli allievi del Seminario e agli operatori musicali per la Liturgia. presso l'Aula Magna del Seminario Regionale Teologico di Catanzaro. Per ultimo, sabato 15 dicembre 2007, alle 16 si è programmato di coinvolgere alcuni cori provenienti dalla diocesi di Catanzaro nonché il coro e l'orchestra del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia che si esibiranno dapprima con l'esecuzione di alcuni brani , per concludere nella seconda parte con una presentazione che li vedrà cantare tutti insieme alcuni brani della Liturgia, accompagnati dall'organo.

 

Contro la politica del «molto parlare e poco fare», in risposta a «promesse da campagna elettorale mai mantenute», stanchi di aspettare il «Patto per Lido siglato solo su carta», alcuni cittadini hanno deciso di mettere in piedi il Comitato "Pro Marina". Con l'obiettivo di raccogliere le 5 mila firme necessarie ad ottenere l'autonomia amministrativa di una Circoscrizione che ha nei numeri e nei disagi il peso di un vero Comune, i membri del nascente movimento si sono incontrati ieri per illustrare agli abitanti il come ed il perché di tale iniziativa. Dopo aver preso visione che «anche i cosiddetti amministratori "marinoti" in diverse sedute di consiglio comunale hanno rigettato istanze che favorivano Lido - hanno sostenuto i membri del comitato "Catanzaro Marina" - come l'istituzione di un capitolo specifico a favore degli esercenti delle attività balneari, il miglioramento della viabilità mediante lo studio e la definizione dell'area camper a Giovino, l'istituzione di un capitolo specifico a favore dei pescatori. Per questo siamo giunti alla conclusione che sia arrivato il momento di fare qualcosa di concreto. La zona sud da troppi anni è abbandonata a se stessa. Manca una programmazione per lo sviluppo turistico, il Porto è ancora incompiuto, la Pineta di Giovino attende di esser ultimata, i quartieri di Corvo, Aranceto e Barone hanno mille problemi mai risolti e c'è l'escalation della criminalità». Massimo Gualtieri, rappresentate del Comitato, sostiene l'urgenza di un provvedimento che, senza aumentare i costi della politica, permetterebbe a Lido di essere un Comune a sé, grazie alla legge regionale del 5 aprile 1983. L'incontro è servito a ricordare ai cittadini favorevoli all'istituzione del nuovo comune - che dovrebbe comprendere il territorio della vecchia ottava circoscrizione da Fortuna a Barone - che la raccolta firme partirà domani e durerà per circa sei mesi, a scadenza dei quali occorrerà avere raccolto quelle migliaia necessarie a portare avanti l'istanza. Al mattino si firmerà in piazza Anita Garibaldi, nel pomeriggio sul lungomare. Successivamente i sostenitori della scissione si muoveranno nei quartieri interessati per continuare la raccolta adesioni.

 

Il pm di Catanzaro Luigi De Magistris aveva chiesto, il 29 giugno scorso, al Csm di essere trasferito in un'altra procura. Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella nel corso del suo intervento alla conferenza dell'avvocatura. "Dicono che voglio ammazzare i magistrati - ha detto il Guardasigilli - che voglio mandare via chi lavora: io ho saputo che De Magistris aveva chiesto al Csm di essere trasferito a Milano, Napoli o Palermo il 29 giugno scorso, ben prima di quando io ho chiesto, nei suoi confronti, il trasferimento cautelare. Chi ha fatto trasmissioni televisive su questo dovrebbe chiedermi scusa per le cose dette". "Si dica finalmente la verita' - ha continuato Mastella - chi ha il coraggio patrocini il coraggio, io mi assumo le mie responsabilita': sono il titolare di alcune cose prima non c'erano, delle nuove norme che prima non esistevano, ma dire che non voglio combattere la mafia e che ostacolo la Magistratura e' distorcere la realta'".(AGI)

 

SOVERATO - LA REALTA' DEL CASO LE GIARE

Posted In: . By Massimiliano Riverso

In quel giorno maledetto la potenza devastante dell’acque torbide esondanti dal Torrente Beltrame ha scritto una straziante pagina di cronaca nera, con la scomparsa prematura di 13 vite umane. La giustizia latita in Italia, pertanto non considero paradossale la constatazione che ad oltre 6 anni dal tragico 10 settembre 2000, la magistratura non abbia elargito una sentenza definitiva di condanna o assoluzione alle presunte concause dell’alluvione.
La vicenda è stata macchiata da un vortice incontrollabile di eventi.
L’iter burocratico, la trafila politica associata alle innumerevoli perizie e valutazioni di eruditi esperti in materia sia nell’ambito geologico che meteorologico, hanno reso “il Caso Le Giare” uno degli emblemi nazionali della perenne carenza di giustizialismo.
La valutazione scientifica finale elaborata dall’ultima commissione di ingegneri e geologici, i quali sono noti alle cronache per l’assenza di sufficiente interesse alla causa “Le Giare”, ha decretato la non prevedibilità dell’evento.
Dal punto di vista ambientale, il fenomeno risulta non prevedibile e di difficile inquadratura tecnica, in quanto studi idrogeologici hanno evidenziato un tempo di ritorno di circa 1000 anni, che in percentuali statistiche corrisponde all’0,8% della probabilità che l’evento avvenga in futuro. Paradossalmente il fato contribuì allo sviluppo dell’onda di piena., poiché per effetto delle anomale condizioni meteo il Basso Jonio si trasformò in una mini area tropicale ove peculiari e letali sono gli scontri tra sistemi di bassa pressione a circolazione antioraria ed una fascia di aria calda che sostava stabilmente nella nostra area per l’intero periodo estivo. L’effetto primario delle rare condizioni meteorologiche è dato da una circolazione convettiva stabilitasi repentinamente nella nostra area, che causò una sorta di diluvio universale in ogni angolo della Calabria con danni stimati attorno ai 1000 miliardi, in base alla valutazioni degli effetti su persone e cose intrinseche al rischio idrogeologico.
Il fenomeno di esondazione avvenuto prende il nome di flash flood, ovvero si tratta di una piena improvvisa innescata da precipitazioni copiose e intense in bacini idrografici limitati, quale l’idrografia del Torrente Beltrame, noto per il suo perenne carattere stagionale e per l’assenza duratura di acqua durante l’arco dell’anno solare. Tale tipologia di dissesto è tipica della geomorfologia calabra, dove bacini a carattere torrentizio favoriscono eventi di tale entità e devastazione se non supportati da una adeguata zonazione delle aree in base alle classi di rischio, opportunamente studiate e presenti nel PAI.
Ulteriori elementi che potrebbero portare il giudice nell’assoluzione dei presunti rei concatenati all’evento è la forte siccità che ha colpito l’aria circostante lo spartiacque del torrente Beltrame, che privo del solito manto erboso che tappezza gli uliveti ed i pioppi circostanti ha favorito l’erosione concentrata e diffusa del suolo, incrementando esponenzialmente il trasporto solido di sedimenti da parte del torrente in piena.
La lunga disamina tecnica ci trasporta però sulle note dolenti che sanciscono la presunta colpevolezza degli imputati.
In primis nonostante il permesso a carattere temporaneo concesso per motivi precauzionali dall’autorità locali al noto “Campeggio Le Giare”, l’insediamento della remota e attiva struttura turistica risultava erroneo, in quanto posto all’interno del manufatto che fungeva da argine protettivo all’esondazione. In secondo luogo la mancata regimentazione e tutela degli impluvi, saturi di RSU che nell’arco di tempo di poche ore hanno creato una diga superficiale con successiva rottura dell’argine e deviazione difficilmente prevedibile nei depositi fluviali ove era ubicato il Camping.
A tal proposito i comuni della zona risulteranno illibati oppure in alternativa pagheranno il giusto dazio per la mancata responsabilità ambientale?
In realtà il tavolo degli imputati dovrebbe essere più ampio, poiché i singoli processati rappresentano esclusivamente gli espiatori di una buona fetta della popolazione indigena, arcinota per l’assenza di cultura ambientale e per la tendenza a depositare sfridi di demolizione, RSU e aggregati vari nelle caratteristiche “timpe” che contornano l’orografia dei paesini calabresi.
Lo studio dell’evento ha toccato il profondo della mia anima sino ai reparti maggiormente sensibili del cuore, soprattutto gli strazianti racconti dei sopravvissuti i quali sostenuti a stento da “zattere di fortuna”, quali tetti, alberi, roulotte osservavano inermi i corpi dei loro amici e familiari trasportati dall’impeto del fangoso Torrente Beltrame. Ancora più tragica era la presenza di disabili e dei volontari dell’Unitalsi che difficilmente cancelleranno dalle loro memorie quel giorno irrazionale che ha costellato le loro vite.
La “malagestione ambientale”, i condoni, la trasformazione di terreni a rischio R4 in aree edificabili R1 sono nei che devono essere estirpati dal DNA amministrativo, spesso consenziente a collaborazioni gradite con imprenditori dalle tasche larghe e cittadini potenziali elettori.
Tuteliamo i cittadini, assicuriamo alla nostra prole un futuro più roseo e sicuro, sicuramente le anime scomparse alla foce del Beltrame sarebbero grati di tale dono.
Massimiliano Riverso

 

Il deputato Franco Giordano, segretario di Rifondazione comunista, ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno Giuliano Amato per chiedere chiarimenti sugli aspetti relativi alla selezione del personale da impiegare nel "Patto Calabria Sicura" siglato nel febbraio scorso dal Ministero, dal presidente della Regione Calabria e da alcuni enti locali. "Tale patto - sostiene Giordano - prevede l'assunzione di 60 unità con contratto di lavoro interinale di dieci mesi. I lavoratori precari dovrebbero occuparsi dell'archiviazione, formazione e predisposizione degli atti. Da un'inchiesta pubblicata sul settimanale l'Espresso, condotta dal giornalista Riccardo Bocca, si evince che le persone incaricate di gestire la selezione del suddetto personale precario hanno un stretto rapporto con Antonio Saladino, ex manager di Why Not, che si trova attualmente al centro di alcune inchieste giudiziarie". "A Reggio Calabria, come si evince dall'inchiesta pubblicata dall'Espresso - è scritto ancora nel testo del'interrogazione - l'appalto per le selezioni l'ha vinto l'agenzia di lavoro Worknet Spa. Il responsabile di questa agenzia è Bruno Idà, il quale lo scorso inverno è stato arrestato nell'ambito di una inchiesta sui traffici di carne avariata della cosca di 'ndrangheta Iamonte. Le altre selezioni per l'area di Lamezia Terme e Catanzaro sono gestite da Nadia Di Donna". Al ministro Amato, Giordano chiede "se sia a conoscenza della deprecabile situazione che si è creata attorno al 'Patto Calabria sicura' e quali iniziative intenda intraprendere affinché venga fatta chiarezza sull'intera vicenda".

 

ESERCITO - ARRIVA IL COMANDO CALABRIA

Posted In: , . By Massimiliano Riverso


Si svolgerà martedì prossimo, 16 ottobre, alle ore 11, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della regione nella Caserma “Pepe-Bettoja”, la cerimonia di soppressione del distretto militare regionale con la contestuale costituzione del Comando Militare Esercito “Calabria”. “Il distretto militare - è scritto in un comunicato del comando militare - istituito il 13 novembre 1870, è stato punto di riferimento per tutti i giovani nel loro primo contatto con il mondo in uniforme. Esso è stato conosciuto dai giovani che hanno intrapreso la carriera militare nelle Forze Armate, ed è stato nuovamente punto di contatto per coloro che, prossimi alla pensione, hanno avuto necessità di espletare alcune formalità burocratiche legate al rilascio di documenti matricolari. La costituzione del Comando Militare Esercito “Calabria” al cui vertice si insedierà il Generale di Brigata Pasquale Martinello - conclude la nota - , è la nuova realtà”.Si svolgerà martedì prossimo, 16 ottobre, alle ore 11, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della regione nella Caserma “Pepe-Bettoja”, la cerimonia di soppressione del distretto militare regionale con la contestuale costituzione del Comando Militare Esercito “Calabria”. “Il distretto militare - è scritto in un comunicato del comando militare - istituito il 13 novembre 1870, è stato punto di riferimento per tutti i giovani nel loro primo contatto con il mondo in uniforme. Esso è stato conosciuto dai giovani che hanno intrapreso la carriera militare nelle Forze Armate, ed è stato nuovamente punto di contatto per coloro che, prossimi alla pensione, hanno avuto necessità di espletare alcune formalità burocratiche legate al rilascio di documenti matricolari. La costituzione del Comando Militare Esercito “Calabria” al cui vertice si insedierà il Generale di Brigata Pasquale Martinello - conclude la nota - , è la nuova realtà”.

 

CALABRIA FILM FESTIVAL - TRIBUTO AD AROLDO TIERI

Posted In: . By Massimiliano Riverso

Fra i vari omaggi che la prima edizione del Calabria Film Festival ha voluto fare a nomi illustri del cinema, italiano e non, particolare importanza riveste quello ad Aroldo Tieri, calabrese di nascita, interprete di teatro, cinema, televisione e radio. Oltre ad avergli dedicato uno dei Quaderni del Festival, dei quali si parlerà domani alle 11.30 all'Aula Magna, Alessandro Canadé si è occupato anche del reperimento di una pellicola rara, del 1961, che vede Tieri fra i protagonisti, esordio alla regia di Indro Montanelli, insieme a Mario Crateri ed Enrico Gras. Tratto da un testo teatrale scritto dallo stesso Montanelli, che ne ha curato anche la sceneggiatura, "I sogni muoiono all'alba" verrà proiettato questa sera al cinema Citrigno. Ambientato a Bucarest nel 1956, racconta di cinque giornalisti italiani, di diverse ideologie politiche, che si trovano a trascorrere insieme le ultime drammatiche ore nella notte fra il 3 e il 4 novembre, prima dell'invasione dell'Ungheria da parte dei carri armati russi. Accanto a Tieri, che interpreta Antonio, ex partigiano redattore di un giornale comunista, Renzo Montagnani, Lea Massari, Ivo Garrani, Mario Feliciani, Rina Centa e Gianni Santuccio.
Fonte TELEREGGIO

 

SAN LUCA (Reggio Calabria) - I carabinieri hanno arrestato Francesco Vottari, 36 anni, detto «u 'franzu», ritenuto dagli investigatori il capo dell'omonima famiglia. Vottari era ricercato dal 30 agosto scorso perché destinatario di un provvedimento restrittivo nell'ambito delle indagini sulla faida di San Luca. L'uomo è stato trovato dai carabinieri nella sua abitazione a S.Luca. Per evitare di essere trovato, Vottari si era nascosto sotto il letto. Il palazzo era stato già perquisito il 25 settembre scorso e in quella occasione i carabinieri avevano trovato un bunker. La famiglia dei Vottari è legata a quelle dei Pelle e dei Romeo, che da anni sono in guerra con i Nirta-Strangio nella faida di San Luca nell'ambito della quale è maturata la strage (sei morti) di Duisburg, in Germania, del giorno di ferragosto.

ARRESTO - I carabinieri, che da diversi giorni controllavano l'abitazione di Vottari, hanno visto la moglie dell'uomo all'esterno della villa e hanno deciso di effettuare una perquisizione. Quando sono entrati, i militari hanno trovato una situazione tranquilla e una volta giunti nella camera da letto hanno rintracciato Vottari che si era nascosto per evitare l'arresto. Dopo l'arresto, nei pressi dell'abitazione di Vottari si sono radunati numerosi familiari e i carabinieri hanno deciso di accelerare il trasferimento dell'arrestato per evitare che si potessero verificare problemi di ordine pubblico.

 

REGGIO CALABRIA - Francesco Vottari, 46 anni, capo dell’omonimo clan della ’ndrangheta di San Luca, è stato arrestato nella sua casa di San Luca, dai carabinieri del comando territoriale di Locri. Lo stesso palazzo che era stato già perquisito il 25 settembre scorso: in quella occasione i carabinieri avevano trovato un bunker. Stamattina, per evitare l’arresto, Vottari si era nascosto sotto il letto della sua camera.

Il clan Vottari è da tempo opposto alla cosca rivale dei Nirta-Strangio in una sanguinosa faida nel cui contesto, secondo gli inquirenti, si inquadrerebbe la strage avvenuta in agosto a Duisburg, in Germania.

Stando alle indagini l’obiettivo dei killer della strage di Ferragosto sarebbe stato Marco Marmo. Il gruppo Strangio-Nirta che lo considerava uno dei due membri del commando che nel giorno di Natale del 2006 uccise Maria Strangio. Il marito, presunto capo della cosca, Giovanni Luca Nirta restò illeso. Nell’agguato fu ferito anche un bimbo di cinque anni. Un’azione che doveva essere vendicata. Le altre cinque vittime di Duisburg si sarebbero trovate nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Compreso Sebastiano Strangio lo chef-proprietario del ristorante.

* la Repubblica, 12 ottobre 2007.

 

Roma, 12 ott. (Ign) - Dopo il sit-in davanti al Csm, i giovani, i movimenti e i cittadini del 'Comitato pro De Magistris' tornano in piazza, stavolta in Calabria. In occasione delle primarie, il 14 ottobre indicono le 'Contrarie' a San Giovanni in Fiore (Cosenza), capitale dell’emigrazione meridionale con 18 mila abitanti, 6 mila disoccupati e 7 mila iscritti all’Aire.

La manifestazione contro le primarie calabresi vedrà la partecipazione di Aldo Pecora, fondatore del movimento antimafia 'Ammazzateci tutti', Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonio Scopelliti, ucciso da Cosa nostra nel 1991, Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio, autori del libro 'La società sparente', sui rapporti fra ‘ndrangheta e politica in Calabria, con la prefazione di Gianni Vattimo.

Il Comitato non vuole abbassare la guardia e ritiene che ''le primarie in Calabria, già segnate dalla denuncia di brogli da parte del deputato Franco Laratta (Margherita) e di gravi intimidazioni mafiose verso il deputato socialista Giacomo Mancini, non siano che una presa in giro, dato che le candidature non sono state indicate dalla base e vista la riproposizione di politici su cui gravano dubbi di trasparenza politica e amministrativa''.

Secondo i giovani sostenitori di De Magistris, che per le 'Contrarie' hanno già mobilitato associazioni e movimenti della rete per la legalità, ''alla vigilia dell’omicidio Fortugno, su cui ancora non si conosce la verità, e in una condizione disastrosa come quella della Calabria, piena di inquisiti eccellenti, non è proponibile una finta partecipazione popolare alla costruzione di un futuro neppure immaginabile''. ''In ogni caso - sostiene Aldo Pecora - bisogna rimanere vigili e occorre creare le basi per una nuova politica in Calabria, che parta realmente dal basso, dalla società civile e dalla riflessione sulla questione etica''.

E mentre Emiliano Morrone ritiene che le 'Contrarie' siano ''l’ennesima testimonianza che le nuove generazioni osservano le dinamiche politiche con senso critico e autonomia e si ritrovano, grazie al potere connettivo di Internet, per difendere il diritto e la Costituzione, iniziando dalla Calabria periferica, centro di sangue, dolore, silenzio e irrisolto'', Pecora chiarisce: ''Le 'Contrarie' non rappresentano il nostro biasimo delle primarie ma sono il rifiuto delle elezioni del Partito Democratico in Calabria''.

 

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Apre in una nuova finestra Comune di Catanzaro - Panoramica della citt , descrizione del progetto Urban, beni artistici, aspetti turistici e foto, servizi per il cittadino e le imprese. Recapiti e contatti dell'amministrazione. www.comunecatanzaro.it
Apre in una nuova finestra CSB Centro Studi Bruttium - Associazione di volontariato Onlus culturale-artistica e di formazione professionale. Presentazione, attivit e pubblicazioni, corsi e sezione dedicata al circolo di burraco, modulo contatti. www.centrostudibruttium.org
Apre in una nuova finestra Fondazione Betania Onlus - [Santa Maria] Presentazione della fondazione, lo scopo e la struttura di governo. Descrive le strutture ed i servizi per disabili ed anziani. www.betania.it
Apre in una nuova finestra Fondazione Ezio Galiano - Presenta l'organizzazione che si propone come punto d'incontro e scambio per non vedenti. Dispone di edicola d'attualit e biblioteca online. www.galiano.it
Apre in una nuova finestra Gipsoteca Francesco Jerace - Galleria foto e didascalia delle sculture esposte, nelle pagine dedicate a questo artista calabrese. www.abramo.it/service/arte/musei/jerace/gipsc ...
Apre in una nuova finestra I Populani - Il gruppo di canto popolare ricerca e divulga la cultura popolare e la musica tradizionale; i componenti, le immagini e la storia. xoomer.alice.it/populani/homepage.htm
Apre in una nuova finestra Mimmo Badolato - Il sito del musicista e poeta raccoglie informazioni sulla sua citt natale. Biografia dell'autore, foto della localit e link a siti utili. www.mimmobadolato.com
Apre in una nuova finestra My Catanzaro - Portale web locale con informazioni utili e panoramica dei luoghi da vedere, attivit economiche, sport e tempo libero, mercatino annunci e sezione forum. www.my-catanzaro.it
Apre in una nuova finestra Polizia Municipale - Ne racconta la storia e la struttura, presenta servizi ed ordinanze, stradario, panoramica della citt ed informazioni sul comune. www.vigilicatanzaro.it
Apre in una nuova finestra Sito Proloco - Citt di Catanzaro - Viene presentata la storia e le tradizioni della citt , il calendario delle manifestazioni ed una galleria di immagini. www.proloco-catanzaro.org
Apre in una nuova finestra Taekwondo Guerra - Viene presentata la palestra diretta dal maestro Tonino Guerra, gli orari delle lezioni, la rassegna stampa, il calendario degli eventi ed i contatti. www.artimarzialiguerra.com

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